Orizzonti rosa


Nelle notti più calde dell’anno, i secondi che passano non sono più scanditi dalle lancette dell’orologio, ma dalla musica che arriva dal mare. E la riviera romagnola è tutta un’unica melodia che suona dai lidi ferraresi fino a Riccione.

Balliamo a piedi nudi, perché per passare da un locale all’altro si cammina sulla sabbia bagnata, e mentre chiudiamo gli occhi per ascoltare il tormentone dell’estate le nostre labbra sanno di notte rosa: un misto di cocktail alla frutta, non proprio analcolico, e salsedine.

Anche se qui il mare non è proprio caraibico rimane per noi un posto speciale, un posto dove le giornate sono piene di sorrisi, lettini in prima fila e piadine appena fatte.

Durante l’anno siamo persone adulte e responsabili ma, per il primo weekend di luglio, torniamo a 10 anni fa e balliamo fino a quando i piedi non fanno male!

Quando la musica della notte svanisce ci troviamo come ogni anno sedute su lettini, non nostri, a guardare il mare illuminato solo dalla luna.

Parliamo dei più e del meno, dalle vecchie fiamme alla nuova dieta miracolosa, dallo scandalo della vicina di casa al corso di yoga a cui promettiamo di iscriverci ogni anno.

E mentre i nostri racconti rallentano il ritmo e vengono accompagnati da qualche sbadiglio, il mare davanti a noi non è più nero. Il cielo pian piano si colora di rosa e riflette la sua magia sul mare regalandoci un’alba da film.

Guardiamo l’orizzonte e in quei colori vogliamo quasi tuffarci, orizzonti rosa che ci ricordano che la magia della notte è forse finita ma una nuova giornata piena di colore già ci attende!

 

Laura & Francesca